Fin dalla fondazione della prima scuola nel 1999 la scarsità d'acqua causata dalle siccità croniche del Nord-Est brasiliano hanno giustificato lo scavo di un primo pozzo artesiano. Nel 2015 è stato scavato un secondo pozzo profondo 70 metri, nei giardini della scuola più grande: la portata d’acqua supera i 10 mila litri all’ora, in grado di soddisfare gli oltre mille alunni e professori di due asili, una scuola materna e una elementare situate nella favela.
L'energia elettrica fotovoltaica viene utilizzata per alimentare le pompe del pozzo e dei serbatoi: l'acqua viene potabilizzata nei rubinetti delle scuole da filtri a carboni attivi. Il prossimo passo da compiere è la costruzione di una stazione centralizzata per il trattamento delle acque attraverso un processo di osmosi inversa.
La nostra missione è promuovere l'accesso all'acqua potabile, garantendo la sostenibilità ambientale e finanziaria attraverso l'uso di energia fotovoltaica: investi nella salute di bambini e giovani della favela Garibaldi di Fortaleza (Brasile).
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